Nel comparto della risicoltura piemontese, l’Associazione Risicoltori Piemontesi, aderente a Confcooperative Fedagripesca Piemonte, ha mostrato sfide e successi del 2023 . Gli impatti delle decisioni e dei risultati testimoniano il costante impegno della cooperativa nel sostenere i propri soci e nell’affrontare le difficoltà a cui il comparto è stato messo di fronte negli ultimi anni.
Nata nel 1981, l’Associazione Risicoltori Piemontesi si dedica a tutelare, valorizzare e vendere il riso dei suoi associati. Operando senza fini di lucro, la cooperativa svolge la sua attività con mutualità prevalente, garantendo che ogni iniziativa sia finalizzata al beneficio esclusivo dei soci. La cooperativa continua a essere un punto di riferimento per la risicoltura piemontese. Fornisce assistenza tecnica, supporto finanziario e organizza incontri per promuovere la collaborazione e la divulgazione delle attività della cooperativa.
La produzione cooperativa di questa importante realtà del territorio è parte fondamentale della rete di Piacere Piemonte. Tra i prodotti cooperativi piemontesi, infatti, vi è certamente il riso, un prodotto agricolo tradizionale locale.
I numeri
I numeri emersi nel corso dell’assemblea mostrano cambiamenti sempre più importanti nel settore. Nel corso dell’ultimo anno, la superficie coltivata a riso ha subito variazioni significative, con una diminuzione complessiva del 1,21%, assestandosi su 224.300 ettari. Emerge l’incremento del 18,36% nella coltivazione del riso di tipo Lungo B (58.300 ettari), mentre si registra una significativa diminuzione del 14,56% nella superficie coltivata a Medio e Lungo A (102.000 ettari). La produzione complessiva di riso è stata di 1.255.077 tonnellate, con una riduzione del 15% rispetto all’anno precedente.
Le cause sono delle variazioni sono da ricercare anche nell’impatto del cambiamento climatico. La siccità ha colpito duramente diverse regioni risicole: la qualità complessiva del riso raccolto è stata media, ma le rese sul riso da interno hanno subito una significativa diminuzione a causa di fattori climatici avversi.
Per superare le incertezze e le complessità del periodo storico, la cooperativa supporta i propri soci conferenti con un’attività quotidiana di assistenza tecnica e commerciale. Attraverso incontri, analisi e valutazioni preventive della merce, nonché con la gestione di accordi associati e contratti di vendita, fornisce supporto e sostegno.
L’impegno e la resilienza dimostrati dall’Associazione Risicoltori Piemontesi testimoniano la forza della cooperazione e della risicoltura piemontese nel superare le sfide e nell’affrontare le dinamiche del mercato agricolo.